Valentina Broglia
Nata a Parma, compie gli studi di canto presso il Liceo Musicale ” A. Boito” di Parma. Prosegue poi gli studi di canto lirico al Conservatorio di Musica ” A. Boito”, per poi trasferisi al Conservatorio ” L. Campiani” di Mantova, dove si diploma sotto la guida del Maestro G. Monici. Ha seguito diversi stages e master class con Gabriele Monici, Michele Pertusi, Annunziata Lia Lantieri, Katia Ricciarelli. Segue inoltre corsi periodici su metodi non tradizionali tra i quali Serge Wilfar e Alexander, laboratori teatrali al fine di approfondire la conoscenza del rilassamento e in particolare le varie forme di training autogeno e respirazione. Dal 2000 insegna canto lirico e pop presso diverse Scuole di Musica in Parma e Provincia. Dal 2001 scrive recensioni per la rivista specializzata ” Il corriere del Teatro” e per il sito http://www.eu-phonia.eu/. Dal 2002 realizza percorsi di canto-terapia per anziani e disabili nei centri diurni e case di riposo di Langhirano, Sissa, San Secondo e Fornovo. Dal 2006 organizza corsi di teatro e canto corale nelle Scuole Elementari di Corniglio, Tizzano, Langhirano e Lesignano dè Bagni e San Martino in Rio. Sotto il punto di vista concertistico dal 1995 si esibisce in concerti di musica sacra e lirica che la vedono cimentarsi in brani di Mozart, Verdi, Franck, Gounod, Rossini, Faurè, in location di prestigio come il Duomo di Milano, la basilica di San Lorenzo delle colonne (Milano) e il Duomo di Parma, nel quale ha cantato per i festeggiamenti della cattedrale cittadina del 2003 al fianco del baritono Michele Pertusi. Dal 2008 si cimenta in brani popolari, soprattutto di origine napoletana, organizzando concerti che spaziano dalla lirica, al jazz, al popolare e alla musica da film portando questi progetti originali in diverse zone d’Italia e all’estero. E’ dello stesso 2008 la performance “Concerto Italiano” realizzata per l’ambasciata italiana di Liverpool, che ha organizzato l’evento per gli italiani all’estero nella Cattedrale Christ the King in collaborazione con l’associazione culturale Humus di Latina. Del 2009 è il Concerto “Trame sonore d’oriente” realizzato a Roma, Palazzo Brancaccio, all’interno del museo nazionale d’arte
orientale.
Del 2010 è il Concerto del gruppo “Relazioni Pericolose” all’interno della rassegna “Martedì in Arte” organizzata dal ministero dei beni culturali e tenutosi a Roma a Palazzo Corsini.
Dal 2010 collabora come soprano con il progetto Suoni e Visioni Archeo (www.suonievisioniarcheo.com) che prevede la valorizzazione dei siti archeologici in Sardegna (regione pilota).
In questo stesso anno incide per la colonna sonora del documentario sul monumento ai caduti di Treviso “Gloria” di A. Stagliano fortemente voluto dal Ministero dei beni culturali di Venezia e dall’università di Treviso.
Nel 2012 viene scelta come protagonista vocale per il concerto “Baroque & Blue” tenutosi nel mese di marzo alla Domus dei Talenti che ha proposto la visione in diretta tv.
Sempre dal settembre 2012 apre uno studio privato dove poter impartire la didattica vocale ad allievi appartenenti a svariati generi canori, che segue per la preparazione di concerti e concorsi e che da lì a breve le daranno molte soddisfazioni.
Oltre a proseguire la sua attività concertistica, che la vede proporre sempre più repertori personali e creati ad hoc per serate ed eventi, prosegue la sua attività didattica proponendo, oltre ai saggi annuali, degli spettacoli in collaborazione con diversi enti operativi nel territorio parmense, nei quali coinvolge i suoi allievi accompagnati sempre da una band di validi strumentisti.
Nel 2015 attiva una produttiva collaborazione con Salvatore Bazzarelli, pianista pop-rock e tastierista del gruppo Custodie Cautelari, che oltre ad essere un ottimo professionista si rivela un didatta eccellente sia dal punto di vista tecnico che artistico e con il quale crea un metodo didattico che dà la possibilità ai corsisti di potere avere una visione musicale e canora a tutto tondo.
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CANTARE…
TROVARE LA “VERA” VOCE
IN OGNUNO DI NOI
Il segreto del canto risiede tra le vibrazioni della voce di chi canta ed il battito del cuore di chi ascolta”. Così scriveva K. Gibran nel suo libro “Il profeta”. Mi sono sempre chiesta perchè le persone volessero cantare e la risposta è arrivata ben presto: il canto rappresenta una delle più alte forme di espressività delle quali l’uomo ha il possesso. Cantare richiede un’ottima tecnica che è fondamentale per evitare danni all’apparato fonatorio ma soprattutto per poter dare il massimo sfogo alla nostra espressività: questo vale per tutti i generi di canto. Nessuno è escluso!
Cantare è indubbiamente un divertimento, è passare bene le ore ed
è condividere con gli altri momenti di gioia, ma è anche superare i propri limiti, la paura del giudizio, il donare se stessi agli altri e il conoscersi meglio. Attraverso la voce esce il nostro essere profondo: la nostra anima con le sue mille sfaccettature. Così la voce è il nostro specchio e attraverso essa mostriamo veramente chi siamo, con la nostra forza e le nostre fragilità. Nel percorso propongo sempre uno studio attento della tecnica, degli esercizi di rilassamento alfine di ottenere il massimo risultato vocale con il minimo sforzo fisico, ma soprattutto per tirare fuori la vera voce che è in ognuno di noi e che ci rende unici e irripetibili.
IL CORSO
DI CANTO
Il corso di canto prevede lo studio tecnico su cui esso si basa, a partire dai fondamenti di postura, respirazione, emissione ed uso dei registri. Gli allievi avranno modo di approcciarsi allo studio dei brani più indicati per il loro potenziale vocale che verrà ampliato e modificato in base alla loro evoluzione vocale e musicale. Allo studio del canto solista verrà associato quello complementare
del canto corale e del pianoforte pop/rock per poter dare una preparazione a tutto tondo al corsista. Principio fondamentale del percorso è la PREPARAZIONE COMPLETA per esibizioni live in set acustico ed elettrico e per riuscire a confrontarsi con strumentisti in maniera capace e competente.
LA
TECNICA
La lezione, della durata di un’ora, si divide tra lo studio della tecnica e quello del brano scelto. La tecnica viene affrontata in maniera graduale, partendo dalla respirazione sino ad approfondire ogni minima parte riguardante la coordinazione pneumo-fonica. A tutto ciò viene affiancato lo studio di un brano, scelto in base alle
capacità e al gusto dell’allievo, durante il quale vengono applicate le nozioni tecniche apprese durante la prima parte della lezione e l’analisi espressivo-musicale per riuscire a rendere “propria” e “personale” la canzone affidata.